La Provenza è una regione al Sud della Francia, che si estende tra le Alpi, il Rodano ed il mare.

Questa regione, celebre per le sue acque cristalline ed i paesaggi colorati e profumati dalla dolce lavanda, nasconde luoghi ricchi di storia, come i villaggi arroccati sulla roccia e culture selvagge tutti da scoprire, come quelle della Camargue.

IlGustonauta vi porta alla scoperta delle località da non lasciarsi sfuggire e dei loro segreti. La tappa di oggi ci porta a Cavaillon.

, PROVENZA: CAVAILLON
Sinagoga di Cavaillon

Arriviamo a Cavaillon, cittadina che sorge lungo le rive della Durance e che ci “accoglie” all’ingresso cittadino con un melone di pietra, simbolo della città e dell’importanza dell’agricoltura nell’economia locale.

La scoperta di questo borgo parte con una visita alla Sinagoga, la più antica di Francia, ricostruita fra il 1772 e il 1774 in stile barocco provenzale; a testimonianza della struttura precedente rimane invece solo la torretta esterna. All’interno della Sinagoga potrete trovare un museo, che racchiude diversi oggetti della liturgia ebraica, ma pezzo forte di questo luogo è la Sala di Preghiera adornata con rivestimenti lignei colorati, stucchi raffiguranti rami d’olivo ed elementi in ferro battuto.

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Musée Hotel d’Agar

Nel cuore del centro storico visitiamo l’Hotel d’Agar, struttura costruita sulle rovine della città romana, oggi considerato monumento storico.

Questo luogo, che si dice essere stato amato da molti artisti, tra cui il nostrano Caravaggio, al suo interno conserva opere d’arte ed oggetti risalenti alle più svariate epoche storiche, dalle produzioni tessili del Neolitico sino alla porcellana contemporanea di Sèvres.

Imperdibile tappa durante la visita è il giardino, che svolge la sua funzione da circa due millenni e fu il giardino dei vescovi della città sino alla rivoluzione. All’interno possiamo trovare i resti di un tempio ellenistico e numerosi interventi artistici più recenti.

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Arco di trionfo

Ci rechiamo infine verso una piccola piazza, dove troviamo la Cattedrale di Notre Dame et Saint Véran, la cui costruzione proseguì per circa cinque secoli a partire dal XII secolo.
La chiesa è in stile romanico e, all’interno, è abbellita da decorazioni colorate che dominano l’arcata che dà accesso all’abside e da numerose opere d’arte di artisti locali, come Barthélemy Grangier o Nicolas Mignard.

Gli angoli da non perdere di questa cattedrale sono la Cappella di Saint Véran, dove sono raccolte le reliquie ed i quadri che raccontano la storia del santo; il piccolo chiostro, con una serie di colonne colorate dai particolari capitelli ed una rigogliosa area verde al centro.

Terminiamo il tour dirigendoci a Place du Cos, dove si trova l’arco di trionfo del I secolo, costruito dai Romani nel momento del loro insediamento sulla collina di Saint-Jacques, che domina dall’alto Cavaillon.

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Interno di Notre Dame et Saint Véran

Prima di lasciare la città, magari per raggiungere le vicine Arles o Avignone, fermatevi in un bar per assaggiare una delle tante specialità locali, come le siroup au mimosa (bevanda analcolica a base di mimosa) oppure la
crème au melondélice de Cavaillon (liquore al melone).

Vi è piaciuto il nostro itinerario di Cavaillon? Seguite le nostre prossime tappe nella sezione Itinerari del nostro blog e taggateci nelle foto dei vostri viaggi con l’hashtag #IlGustonauta!