Celebre per il famoso Festival del Cinema e le leggiadre gondole, in mezzo alla laguna troviamo Venezia, romantica città Veneta.

Questa città oggi ospita ogni anno circa 20 milioni di turisti, che si accalcano per una foto nella iconica Piazza San Marco o per passeggiare sul Ponte di Rialto. Venezia, però, non è solo questo.

IlGustonauta vi propone un tour inusuale, che esplora la città più “commerciale”, ma anche quella più nascosta, con visite a luoghi non conosciuti da tutti.

, VENEZIA
Piazza San Marco

Il nostro tour inizia alla Stazione Santa Lucia uno degli ultimi punti in cui si può arrivare con mezzi a motore, prima di addentrarsi nelle viuzze a traffico pedonale od affidarsi al trasporto acqueo tra traghetti e gondole.

Qui possiamo ammirare il Canal Grande, che con la sua forma “ad S al contrario” attraversa la città per ben 4 chilometri, con una larghezza che varia sino a 70 metri. Il Canale è ben più vecchio della città e lungo il suo corso potrete ammirare palazzi d’epoca a picco sull’acqua, da cui è impossibile non farsi ipnotizzare.

Tramite il tour del Canal Grande arriviamo direttamente in Piazza San Marco, simbolo per eccellenza della città.
Prima della costruzione della Basilica, quest’area era un semplice grande orto, successivamente nel periodo della Serenissima Repubblica venne utilizzato per tornei, fiere e processioni.

Una curiosità che forse non tutti sanno è che questo è l’unico luogo a venir denominato “piazza”, tutti gli altri spazi con questa caratteristica vengono definite campi.

, VENEZIA
Palazzo Ducale

Piazza San Marco ospita un altro importante luogo da visitare assolutamente: il Palazzo Ducale. Qui viene raccolta tutta la storia della città, protagonista di molti avvenimenti importanti dal periodo della Repubblica ad oggi.

Nonostante sia sempre rimasto un punto importante durante le diverse dominazioni, il suo stile ha subito nel tempo diversi cambiamenti, dovuti a numerosi incendi.

Nei secoli qui dimorarono dapprima i Dogi durante la Repubblica di Venezia e successivamente fu utilizzato da Napoleone Bonaparte come centro della sua amministrazione.
Successivamente fu ristrutturato completamente a spese del neonato Stato Italiano, che non badò a spese per mantenere viva una delle anime di Venezia.

, VENEZIA
Ponte di Rialto

Proseguiamo la nostra escursione verso un altro dei simboli della città: il Ponte di Rialto. Sempre ricolmo di curiosi turisti, fa bella mostra di sé sul Canal Grande e fu costruito nel 1593 per sostituire l’antichissimo ponte fatto di barche di legno che permetteva l’accesso al Mercato di Rialto.

Nella città dei ponti (se ne contano ben 354) da notare è anche un altro importante ponte: quello “Dei Sospiri”.

Tradizione vuole che i sospiri in questione fossero quelli degli innamorati che passandoci sotto si giuravano amore eterno; nella realtà, però, i sospiri si pensa fossero quelli esalati dai condannati che, condotti verso le carceri, si lasciavano scappare un sospiro ammirando per l’ultima volta la bellezza della città.

, VENEZIA
Museo Peggy Guggenheim

Terminato il tour dei “classici” cittadini, siamo alla volta del Museo Peggy Guggenheim, la più prestigiosa raccolta italiana dedicata all’arte europea ed americana della prima metà del ‘900.

Qui potrete ammirare importanti opere di artisti quali Pollock, Picasso, Du Champ o Kandinsky. Nella Collezione Gianni Mattioli spiccano le opere dei Futuristi Italiani come Sironi, Rosai, alcuni quadri di Morandi ed un interessante ritratto di Modigliani.

Il museo è ospitato all’interno del Palazzo Venier dei Leoni, unico palazzo incompleto di Venezia, acquistato dalla Guggenheim con l’intento di realizzare il più grande museo rappresentativo dell’arte moderna Anni ’50.

Rimaniamo nel campo dell’arte figurativa con le Gallerie dell’Accademia, che ospitano la più ricca collezione di dipinti di artisti veneti, dal ‘300 sino al Rinascimento.

Le Gallerie formano un complesso che unisce la Chiesa di Santa Maria della Carità, il convento dei Canonici Lateranensi e la Scuola Grande di Santa Maria della Carità.

Tra i nomi importanti ritroviamo autori del calibro di Giorgione, Tiepolo, Tintoretto, Tiziano e tanti altri ancora.
All’interno del museo è ospitato anche l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, il quale, però, viene raramente esposto a causa del rischio che la luce possa scolorire l’inchiostro.

Terminiamo il nostro tour con la Basilica dei Frari, struttura poco conosciuta dai turisti più “distratti”.

Questa basilica è alta 102 metri, presenta 17 altari monumentali ed un’ampia collezione di opere, tra cui segnaliamo la Pala Pesaro e l’Assunta, entrambe di Tiziano e la Deposizione di Frangipane.

COSA MANGIARE A VENEZIA

Prima di lasciare Venezia, un giro per i cosiddetti Bacari è d’obbligo. Il Bacaro è un locale tipico della tradizione Veneziana, dall’arredamento rustico ed ambiente familiare , dove il legno e luce fioca la fanno da padroni, spesso sono ubicati in callette.

Qui potrete degustare i cosiddetti cicchetti, una versione veneziana delle classiche tapas spagnole: piccoli assaggini della cucina locale, che si degustano prima della cena, tra le 18 e le 21.
Tra i cicchetti da assaggiare assolutamente vi consigliamo le sarde in saor, i crostini di baccalà mantecato od il fegato alla veneziana
(fegato di vitello o maiale cotto con cipolle bianche, olio d’oliva, burro e aromi vari, solitamente accompagnato da polenta bianca ).

, VENEZIA

Vi è piaciuto il nostro itinerario di Venezia? Seguite le nostre prossime tappe nella sezione Itinerari del nostro blog e taggateci nelle foto dei vostri viaggi con l’hashtag #IlGustonauta!