La Valle d’Aosta è la Regione più piccola d’Italia, con una superficie di soli 3.263 chilometri quadrati ed è, inoltre, la meno popolosa.

Famosa per le alte vette come il Monte Bianco ed il Cervino e affollata meta turistica per gli amanti dello sci durante la stagione invernale, questa regione offre anche un patrimonio storico-culturale, grazie ai suoi numerosi castelli.

Oggi IlGustonauta vi porta alla scoperta dei castelli Valdostani assolutamente da non perdere!

CASTELLO DI FENIS

valle d'aosta castelli, VALLE D’AOSTA: I CASTELLI

Il castello di Fénis, situato nell’omonimo comune, è uno dei più famosi manieri della Regione. Presenta un architettura scenografica e una doppia cinta muraria merlata, che racchiude un edificio centrale attorniato da numerose torri. Questo castello è tra quelli meglio conservati d’Italia.

Il castello fu costruito dalla famiglia degli Challant tra il XIII e XV secolo ed ha la particolarità di presentare una struttura altamente difensiva all’esterno ed un’allestimento signorile, fatto di affreschi e fregi di pregio, all’interno.

Dopo un periodo di degrado in cui il castello diventò un’abitazione rurale,
nel 1895, dopo l’acquisto da parte di Alfredo d’Andrade, architetto, archeologo e pittore portoghese naturalizzato italiano, fu restaurato e regalato allo Stato italiano.

Trovandosi nei pressi di Fénis, una tappa culinaria è d’obbligo: qui potrete degustare il capriolo alla valdostana, la polenta in svariate combinazione e la crema di Cogne, dolce tipico dell’omonimo paesino, con panna e pezzi di cioccolato sbriciolati.

CASTELLO SARRIOD DE LA TOUR

valle d'aosta castelli, VALLE D’AOSTA: I CASTELLI

Il castello Sarriod de la Tour si innalza in un ambiente magico, su una zona pianeggiante terminante a strapiombo sulla Dora Baltea, incorniciato da alberi di mele.

Più volte trasformato ed ampliato nel corso dei secoli, la parte più antica composta da un donjon circondato da mura risale all’ XI- XII secolo. Nel tempo, varie strutture hanno ampliato l’edificio originario, conferendo all’intera struttura un’immagine affascinante.

All’interno, durante il percorso di visita, è visibile la cappella, dove si trova un interessante ciclo di affreschi del Duecento, un “viret” (scala a chiocciola) del Quattrocento e la  singolare Sala delle Teste, che prende il nome dalla decorazione del soffitto ligneo risalente al XV secolo, nelle cui mensole sono raffigurati personaggi curiosi, talvolta scurrili ed esseri fantastici e mostruosi.

CASTELLO DI GRESSONEY

valle d'aosta castelli, VALLE D’AOSTA: I CASTELLI

Il Castello di Gressoney, anche detto Castello Savoia, si trova nei pressi dell’omonima cittadina e fu voluto dalla Regina Margherita di Savoia, la quale amava la località e vi soggiornava sempre durante il periodo estivo.

L’edificio è situato nella località Belvedere, nome dovuto alla meravigliosa vista che è possibile godere, la quale permette di ammirare la vallata del Monte Rosa.

Nel 1936, l’industriale Moretti acquistò il castello Savoia, che divenne proprietà della Regione Autonoma Valle d’Aosta nel 1981.

L’edificio è in stile neogotico, il castello è identificato da un nucleo centrale al quale si affiancano cinque torri cuspidate l’una diversa dall’altra. L’esterno è completato da uno splendido giardino botanico visitabile.
L’interno presenta ampie boiseries, decorazioni medievali ed un ampio scalone ligneo, il tutto presenta uno stile elegante, tributo alla Regina Margherita.

FORTE DI BARD

valle d'aosta castelli, VALLE D’AOSTA: I CASTELLI

Ultima tappa del nostro giro Valdostano è la Fortezza di Bard, anche definita Castello, struttura realizzata nel XIX secolo dai Savoia e rimasta pressoché intatta, fino al completo restauro avvenuto all’inizio degli anni 2000, che ha reso poi la struttura aperta al pubblico a partire dal 2006.

Il Forte di Bard, rimasto pressoché intatto dal momento della sua costruzione, rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento.

La piazzaforte è costituita da tre principali corpi di fabbrica, posti a diversi livelli, tra i 400 e i 467 metri: dal più basso, l’Opera Ferdinando, a quello mediano, l’Opera Vittorio, e al più alto, l’Opera Carlo Alberto per un totale di 283 locali. Da non farsi mancare un giro nelle prigioni, di dimensioni ridottissime e situate nell’ultimo corpo; la visita a quest’ala del complesso è accompagnata da un interessante percorso interattivo in cui viene raccontata la storia del Forte.

Una volta terminata la visita al castello, possiamo recarci in “centro”, per esplorare il piccolo Borgo di Bard. Questo borgo ha un assetto medievale rimasto intatto dalla sua nascita. Lungo gli antichi muri romani possiamo ammirare palazzi del XV-XVI secolo.
Il borgo fu celebre in passato anche a livello storico: Napoleone ne fece lo scenario di un lungo assedio, mentre il Conte Camillo Benso vi soggiornò durante la giovinezza, prima dell’inizio della sua carriera politica.

In cerca di idee per i tuoi itinerari alla scoperta dell’Italia? Scopri di più nella nostra sezione Itinerari, come ad esempio il Lago di Orta nel magnifico Piemonte!