Nel cuore del Nord Italia, ai piedi delle Alpi, si trova Torino, città versatile dai mille volti, capitale dell’antico Regno d’Italia all’epoca del Risorgimento Italiano e, oggi, sede principale del colosso automobilisticoFiat.

Torino, però non è solo questo: la bella Città della Mole è una città di gran cultura, ricca di gioielli architettonici e famosa per ospitare due importanti manifestazioni di fama internazionale: il Salone del Libro e quello Del Gusto.

Oggi IlGustonauta vi porta alla sua scoperta, con un tour ideale per visitare i luoghi più affascinanti della città, durante un ponte od anche un semplice weekend.

MOLE ANTONELLIANA

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Mole Antonelliana

Iniziamo il nostro tour dal simbolo per eccellenza della città: la Mole Antonelliana. La costruzione di questo imponente monumento iniziò nel 1863, con l’intento di utilizzarla come tempio israelitico; nel 1878, poi, il progetto fu ceduto dal Comune che decise di realizzarne un monumento dedicato al re Vittorio Emanuele II.

La particolarità della costruzione (alta ben 167 metri!) risiede nella sua base quadrata sormontata da una cupola cuspidata, sulla cui sommità si trova una guglia su cui posa la statua di un genio alato.

Tramite un ascensore vetrato, possiamo raggiungere Il Tempietto, luogo in cui possiamo osservare le bellezze torinesi da ben 85m d’altezza.
Attualmente la costruzione è sede del Museo Nazionale del Cinema, dove poter ammirare la storia e le tecnologie di un settore molto importante per la nostra nazione. Info e costi: https://www.museocinema.it/it/museo-e-fondazione-ma-prolo/mole-antonelliana .

PIAZZA CASTELLO

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Piazza Castello

Procediamo verso il cuore centrale della città, fulcro della vita di Torino dall’epoca romana sino al Risorgimento, stiamo ovviamente parlando di Piazza Castello.

La piazza si conserva oggi come da progetto iniziale del 1584 ed è composta da tre lati attorniati di portici risalenti a diversi periodi storici, in cui sono ospitati i più importanti palazzi, quali il Palazzo Reale, il Palazzo Regionale ed il Palazzo della Giunta Regionale.

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Palazzo Madama

Struttura di maggior rilievo è sicuramente Palazzo Madama, antico castello da cui origina il nome ed oggi sede del Museo di Arte Antica.

Il palazzo è circondato da 3 monumenti: una scultura dedicata all’Alfiere dell’Esercito Sardo, il monumento equestre ai Cavalieri d’Italia e la statua raffigurante Emanuele Filiberto duca di Savoia.

Il nome dell’antica fortezza deriva dal fatto di essere stata la residenza di due “Madame Reali”: Maria Cristina di Francia e Giovanna di Savoia-Nemours, grazie a cui il palazzo fu ampliato ed abbellito.

DUOMO DI SAN GIOVANNI E LA SACRA SINDONE

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Esposizione della Sacra Sindone

Il Duomo di Torino è dedicato al Patrono della città: San Giovanni Battista e la sua costruzione risale alla fine del 1400, su commissione del cardinale della Rovere.

Lo stile è rinascimentale con una facciata in marmo bianco su cui si aprono tre portali decorati da rilievi e una torre campanaria in mattoni rossi con coronamento dello Juvarra. L’interno ad impianto basilicale, è a croce latina a tre navate con elementi gotici.

Importante “parte” del Duomo è la Cappella della Sacra Sindone, edificata nel XVII secolo e destinata ad ospitare il sudario in cui sarebbe stato avvolto Gesù nel sepolcro.
Nel 1997, la Cappella fu danneggiata da un grave incendio e la reliquia trasferita in una teca, in posizione distesa, collocata sotto la tribuna reale.

CASTELLO DEL VALENTINO

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Castello del Valentino

Passeggiamo lungo il fiume e poco distante dal centro troviamo il bel Parco del Valentino, ampia zona verde ridisegnata nel’800 dal paesaggista Barrilet-Dechamps.

All’interno di questa rilassante area verde sorge il Castello del Valentino, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
A partire dal ‘500 questo palazzo costituì la residenza extra urbana dei reali, in particolare fu con la Madama Cristina di Francia che il palazzo conobbe il periodo di massimo splendore.
Oggi il palazzo è sede della Facoltà di Architettura del Politecnico.

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Rocca all’interno del Borgo Medievale

Il Parco ospita diverse altre costruzioni, tra cui quella più particolare è sicuramente il Borgo Medievale: una riproduzione di un villaggio del ‘400 costruito in occasione dell’Esposizione Generale Italiana Internazionale
del 1884 per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico medievale piemontese e valdostano.
Qui possiamo trovare case fortificate, botteghe, un ponte levatoio e la Rocca.

MUSEO EGIZIO

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Il Museo delle Antichità Egizie di Torino risale al 1826, sotto il Regno di Sardegna, ed ospita esclusivamente opere di arte e cultura dell’Antico Egitto.

Con un esposizione di oltre 30.000 pezzi, tra cui sarcofagi, stele funerarie e statue di faraoni, il Museo ed oggi considerati uno tra i più ricchi al mondo riguardo all’Arte Egizia.

Tra le opere di maggior rilievo: la statua di Ramesse, le tombe intatte di Kha e Merit ed il tempio rupestre di Thutmosi.

REGGIA DI VENARIA

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Galleria Grande della Reggia di Venaria

Terminiamo il nostro tour spostandoci appena fuori Torino, per ammirare l’imponenza ed la bellezza senza fiato della Reggia di Venaria.

La Reggia Reale fu costruita tra il 1659 ed il 1679 per volere di Carlo Emanuele II, come sua dimora di caccia e di piacere e faceva parte della “Corona di Delizie” che circondavano la Capitale, come dimostrazione del potere della Casata Savoia.

La Reggia si sviluppava su un asse lungo 2km che collegava il Borgo, la Reggia ed i Giardini.
Dopo numerosi lavori di ampliamento e ristrutturazioni durante i secoli, nell’800 la Reggia conobbe un periodo di progressiva decadenza, che la portarono ad una completa rovina agli inizi del secolo scorso.

Fortunatamente, un prestigioso progetto di recupero Europeo ha riportato la Reggia al suo antico splendore, che le è valso la nomina di Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2007; attualmente la Reggia si attesta anche tra i cinque siti italiani più visitati.

COSA MANGIARE A TORINO

Torino è sicuramente un luogo in cui i buongustai non rimarranno delusi.
Famosissima per i suoi gianduiotti, i celebri cioccolatini a forma di barca al gusto gianduia avvolti in carta dorata, la città offre una ricca offerta di sapori intensi, che ricordano la convivialità ed il calore familiare.

Tra i primi piatti annoveriamo gli agnolotti, pasta ripiena di carte condita col fondo del brasato oppure burro e salvia ed i tajarin, pasta fresca lunga e sottile, condita con tartufo bianco e ragù di frattaglie.

Il piatto più tipico tra i secondi invece, oltre al classico brasato al Barolo, è la bagna caoda, ovvero una salsa a base di olio, aglio e acciughe, in cui si “pucciano” verdure crude o cotte.

Ultimi, ma non per importanza, i grandi vini della zona: gli strutturati rossi come Barolo e Barbera, gli eleganti bianchi come Arneis e Moscato o ancora il Vermouth, un vino miscelato con erbe e spezie.

Vi è piaciuto il nostro itinerario di Torino? Seguite le nostre prossime tappe nella sezione Itinerari del nostro blog e taggateci nelle foto dei vostri viaggi con l’hashtag #IlGustonauta!