IlGustonauta è volato a Sud della Spagna, ai confini con lo stretto di Gibilterra, per visitare la bella Siviglia.
La città è non solo capitale, ma anche cuore pulsante dell’Andalucia, nonché quarta città per importanza di tutta la Spagna.

La città ha ospitato due Expo Universali, nel 1929 e nel 1992, che le hanno permesso di conquistare grossa risonanza a livello turistico internazionale, in particolare per eventi tipici locali come la Semana Santa e la Feria di Siviglia.

Quello che più ci ha colpito di questa località è la commistione tra la cultura Europea e quella Africana, in particolare, molto forte è l‘influenza araba.

Dato il clima particolarmente caldo, vi consigliamo di visitare la città durante la primavera o verso fine Settembre/inizio Ottobre, così da poterla scoprire nel suo massimo splendore, esplorando a piedi i vicoli e le viuzze che la compongono senza essere soffocati dall’afa.

REALES ALCAZARES

Il simbolo della città sono sicuramente i Reales Alcàzares de Sevilla, i Palazzi Reali, imponente struttura situata nel centro città. che presenta una perfetta sintesi tra architettura cristiana e musulmana.

La struttura è costituita dal Palazzo Mudéjar, costruito per ordine di Pedro I, un monarca castigliano innamorato dell’architettura islamica. Le sue ricche sale sono decorate con intonaci e piastrelle colorate e coronate da eleganti soffitti a cassettoni in legno. Queste stanze sono state utilizzate come set per alcuni celebri sceneggiati, ad esempio come Residenza della Famiglia Martell in Game of Thrones.

L’altra struttura, in netto contrasto, è il Palazzo Gotico, dallo stile più sobrio, grandi volte a soffitto e colori sgargianti quali ocra e rosso; posteriormente sono state poi aggiunte alla pavimentazione piastrelle di ceramica.

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I giardini

A concludere la visita non può mancare una passeggiata nei Giardini, immenso spazio verde in cui, oltre a pavoni e scoiattoli, potrete ammirare un tripudio di fontane in stile arabo, percorsi labirintici e statue.

CATTEDRALE DI SIVIGLIA E LA GIRALDA

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La Cattedrale

Non lontano dall’Alcazar troviamo la Cattedrale di Santa Maria di Siviglia, più importante monumento della religione Cristiana dopo la Basilica di San Pietro. L’imponente struttura presenta 10 portali di accesso e mescola l’architettura gotica a quella rinascimentale.

La struttura non svolge solo una funzione religiosa, ma è anche un museo, che ospita preziosi tesori e opere d’arte. All’interno troviamo diversi luoghi simbolici, come il mausoleo di Cristoforo Colombo o la Cappella della Virgen de la Antigua, la Vergine a cui i marinai rivolgevano le proprie preghiere prima di partire per il Nuovo Mondo.

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La Giralda

Adiacente alla Cattedrale troviamo il suo campanile, anche conosciuto come La Giralda, torre nota per essere la più alta del mondo, con i suoi 97,5m.
Dopo essere stata dichiarata Patrimonio Nazionale nel 1928, dal 1987 è invece parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il monumento è suddiviso in diversi corpi: il più antico, quello musulmano, iniziato nel 1184 su ordine di Abu Yabuq Yusuf e destinato a diventare il minareto della moschea di Siviglia.
Nel XVI secolo venne aggiunto poi l’attuale corpo cristiano, il campanile che sovrasta la torre ed, in ultimo, il corpo successivo Dei Gigli, che ha quattro vasi di gigli in bronzo, uno su ogni lato. E sopra a questo un altro corpo ancora in stile rinascimentale.

METROPOL PARASOL

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Realizzata nel 2011, Metropol Parasol, meglio conosciuta come Setas de Sevilla, è una struttura di legno e cemento situata nella centralissima Plaza de la Encarnaciòn.

L’installazione vanta 150m di lunghezza, 70m di larghezza ed un’altezza di circa 26m, coronata da una terrazza e da un belvedere sulla città vecchia.
Alla sua base ospita un mercato tradizionale e ristoranti al piano terra ed il Museo Archeologico Antiquarium.

CASA DE PILATOS

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Situata nell’omonima piazza, la Casa de Pilatos rappresenta un egregio esempio di arte rinascimentale e fu voluta nel XV secolo da Don Fadrique.

La leggenda narra che questa costruzione sia ispirata alla Casa di Ponzio Pilato a Gerusalemme: il marchese notò che la distanza tra l’abitazione e la chiesa più vicina era uguale a quella tra la residenza di Ponzio Pilato e il luogo in cui Gesù venne crocifisso. Decise allora di far mettere lungo il percorso le 14 stazioni della via Crucis di cui la prima (processo di Gesù) coincideva con la sua casa. L’edificio del 1533 è un riuscito miscuglio di stili rinascimentale, gotico fiammeggiante e mudejar e ha un bellissimo patio a 24 arcate con busti dei Cesari, statue romane o pareti decorate in stile mudejar.

QUARTIERE TRIANA

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Questo vivace quartiere si trova aldilà del Puente Isabel II e deve, probabilmente, il suo nome all’imperatore romano Traiano, originario dell’Italica, situata a 9km da Siviglia.

Qui vi consigliamo di visitare il Castillo San Jorge, antica sede dell’Inquisizione, oggi diventato museo in cui si possono trovare i resti della vecchia prigione e durante la cui visita si potranno apprendere curiosità ed aneddoti riguardo a quel periodo.

Il quartiere è famoso per la presenza dei pochi laboratori di azulejos rimasti, le famose ceramiche tipiche di questa zona; questa zona, inoltre, è perfetta per gli amanti del ballo: proprio qui potrete assistere a diverse esibizioni di flamenco, ballo tipico della città.

PLAZA DE ESPAÑA

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Ultima tappa, non per importanza, del nostro tour è Plaza de España, situata all’interno del Parque de Maria Luisa.
Questa piazza venne costruita nel 1929 in occasione dell’Esposizione Iberoamericana, sotto la direzione dell’artista sivigliano Gonzalez.

La piazza è decorata con mattoni, ceramiche e marmi colorati ed ha un particolare simbolismo: la forma semicircolare richiama l’accoglienza della Spagna verso le sue nuove colonie e le 58 panchine rappresentano tutte le province spagnole.
Il palazzo, inoltre, guarda verso il fiume Guadalquivir, a simboleggiare la strada da seguire per l’America.

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Dettagli di ceramiche decorative

Al suo interno si trova il Palacio Español , imponente e fiero, rappresenta il prestigio della potenza mondiale spagnola dell’epoca.
A circondare la piazza un piccolo rigolo d’acqua, che è possibile percorrere su romantiche gondole, che ricordano la nostra Venezia.

COSA MANGIARE A SIVIGLIA

Siviglia è una città viva, che non si ferma né d’inverno, né d’estate. durante l’inverno il quartiere più frequentato è il Barrio Santa Cruz, che offre bar e discoteche che proseguono la propria attività sino all’alba; d’estate, invece, quando le giornate si fanno più afose, lungo il fiume potrete trovare chioschi e bar, che vi delizieranno anche con musica dal vivo.

Se siete in cerca di un buon aperitivo non potete farvi manca un buona caraffa di Sangria Roja (attenzione a non chiedere quella Blanca, tipica della più nordica Catalogna!) da accompagnare con tapas tipiche come la Cola de Toro (coda di toro stufata) oppure i Calamari fritti.

Il piatto tipico di Siviglia, che potrete degustare anche al Mercado de Calle Feria, uno dei più antichi della città, è il Serranito: un panino con una lonza di maiale, una fetta di prosciutto crudo e peperone fritto.

Vi è piaciuto il nostro itinerario di Siviglia? Seguite le nostre prossime tappe nella sezione Itinerari del nostro blog e taggateci nelle foto dei vostri viaggi con l’hashtag #IlGustonauta!