Tra le colline del Chianti ed un bicchiere di buon vino, troviamo Siena, città maggiore della zona e Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1995.
La bella città è soprattutto celebre per il Palio, una competizione di corsa dei cavalli che si tiene ogni anno tra i cavalieri delle diverse contrade.
Un’altra peculiarità della città è l’essere sede della Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e ad ora la più antica banca in attività e più longeva al mondo.
Il nostro tour inizia dalla principale piazza della città: Piazza del Campo, unica nel suo genere grazie alla sua forma a conchiglia.
Ogni anno in questa sede si svolge il Palio di Siena, tuttavia per tradizione, la Piazza (ed il Palazzo Pubblico) non appartengono a nessuna contrada.
Originariamente lo spazio su cui sorge la piazza era uno spazio bonificato utilizzato per lo svolgimento dei mercati, grazie alla sua posizione di crocevia tra Roma, il mare e Firenze. Sotto il Governo dei Nove si iniziò a pensare di destinare la piazza ad uso “neutrale” e non mercantile, così all’inizio del Trecento iniziarono i restauri dei palazzi esistenti e la costruzione della Torre del mangia e della Fontana Pubblica, oggi Fonte Gaia.
La bellezza della piazza è data anche dall’armonia delle sue costruzioni, negli anni, infatti, numerosi decreti hanno imposto che le architetture nuove fossero “conformate” alle preesistenti, ad esempio con il divieto di costruire terrazzi o l’obbligo di aprire solo bifore o trifore.
La spettacolarità della piazza, oltre che dalla sua particolare architetture, è data dall’imponente costruzione in cui sono racchiusi il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia.
Il Palazzo Pubblico è una struttura risalente al 1310, costruito per essere sede del Governo dei Nove e da allora è rimasto intatto.
Oggi il Palazzo è sede dell’amministrazione comunale e del Museo Civico situato in Piazza del Campo, questo edificio fu fatto costruire attorno al 1310 come sede del Governo dei Nove e da allora è rimasto intatto.
Oggi il Palazzo è sede dell’amministrazione comunale e del Museo Civico.
Parte importante della struttura è il Cortile del Podestà, conosciuto come Entrone, dove i cavalli che partecipano al Palio sostano prima di entrare in piazza e da cui si accede al Museo Civico e alla Torre del Mangia.
La Torre del Mangia,torre civica del Palazzo Pubblico, è la quarta torre antica più alta d’Italia con i suoi 88 metri di altezza.
La sua altezza è considerata molto importante dalla tradizione Senese, poiché raggiunge la stessa levatura del Campanile del Duomo di Siena e simboleggia l’equilibrio tra il potere spiriturale e quello laico.
Il nome della torre si deve ad uno dei primi campanari, Giovanni di Balduccio, che, a causa dei suoi sperperi e dei suoi vizi legati alla cucina, fu soprannominato “Mangiaguadagni”, o più semplicemente “Mangia”.
Se avete fiato a sufficienza, vi consigliamo di percorrere i 300 scalini della Torre sino alla sommità, da cui potrete godere di una vista panoramica di Siena e del Chianti, sino a 80km di distanza.
Il Museo Civico è una tappa obbligata del nostro tour, in quanto uno dei più importanti d’Italia e conserva una serie di importantissime opere d’arte. Da qui si può accedere alla Loggia dei Nove panoramica, da cui i Nove potevano ammirare tutti i possedimenti di Siena e da cui si gode una splendida vista sul paesaggio Chiantigiano.
Nella sede del Museo possiamo anche visitare una cappella in stile gotico del XV secolo, che conserva gli arredi originali, con un coro ligneo, un organo di pregio ed un raro lampadario.
Procediamo verso il Duomo di Siena, situato nell’omonima piazza.
Questa costruzione, rappresenta un magnifico esempio di architettura romanico-gotica italiana, nonché uno dei più importanti monumenti di Siena.
Il Duomo non è solo imponente a livello strutturale ed architettonico, ma è anche lo “scrigno” in cui sono conservate opere d’arte dei più famosi artisti, quali Michelangelo, Bernini, Pinturicchio e Donatello.
A lato del Duomo possiamo accedere al Museo dell’Opera (o Metropolitana) in cui sono raccolte una serie di capolavori di artisti della tradizione italiana.
Tra le opere più importanti il Tondo di Donatello, che raffigura una Madonna col Bambino, la Madonna in trono col Bambino e il cardinal Casini, opera di Jacopo della Quercia la Maestà di Duccio da Buoninsegna e le dieci statue dei santi di Giovanni Pisano che un tempo erano esposte nel Duomo.
COSA MANGIARE A SIENA
La bella Siena non offre solo splendidi palazzi e paesaggi, ma anche una vasta tradizione culinaria, fatta di prodotti genuini e tipici della zona, a cui non abbiamo saputo resistere!
Vi consigliamo di iniziare con un tipico tagliere Senese composto da crostini neri (con fegato di pollo o coniglio, capperi, alici e cipolla) e bianchi (con formaggio e tartufo bianco) ed una selezione di salumi locali come il capocollo e la finocchiona.
Come primo piatto vi consigliamo i pici, una pasta fresca lavorata a mano, simile agli spaghetti, ma più spessa. Proprio il loro spessore consente di trattenere bene il condimento e, per questo, si accompagnano a diversi tipi di sughi, i più diffusi sono il ragù di cinghiale, ragù di lepre oppure un “classico” cacio e pepe.
Se preferite i secondi, invece, il piatto per eccellenza è la ribollita senese, un piatto di recupero in cui le verdure sono già state cotte e ad esse viene aggiunto del pane raffermo. Le ricette sono varie, ma in ognuna non mancano mai cavolo nero e fagioli.
Ribollita Senese 
Pici
Vi è piaciuto il nostro itinerario di Siena? Seguite le nostre prossime tappe nella sezione Itinerari del nostro blog e taggateci nelle foto dei vostri viaggi con l’hashtag #IlGustonauta!