La Puglia, regione che costituisce il “tacco” dello stivale, negli ultimi anni è stata al centro dell’attenzione turistica, inserita dal New York Times tra le 52 destinazioni imperdibili nel 2019.

Questa regione, che si estende per oltre 400 chilometri di lunghezza, presenta al suo centro, poco più a Sud del capoluogo Bari, una zona fatta di storia, ospitalità e mare limpido: la Valle d’Itria.

MONOPOLI

tour in valle d'itria, PUGLIA: VALLE D’ITRIA

Il nostro itinerario inizia da Monopoli, uno dei porti più attivi e popolosi del Mar Adriatico.

Il nucleo centrale della città ha origini alto-medievali e cinto da mura, fu probabilmente costruito sui resti di un vecchio abitato messapico del V secolo.

La città ha rilevanza storica, in quanto fino al I secolo a.C. fu un importante centro militare e difensivo, a partire dal X secolo, grazie alla sua posizione intermedia tra Bari e Brindisi, divenne molto importante a livello commerciale. Da ricordare anche

Il territorio è diviso in 91 unità denominate contrade, proprio per questo un altro nome di Monopoli è città delle 99 contrade.
Le contrade sono caratterizzate dalla presenza di antiche masserie fortificate, trulli, ville patrizie e dall’ampia presenza di coltivazione di ulivi e mandorli. 

Iniziamo il tour facendo un giro nel centro storico, in cui noteremo il contrasto tra le strette viette interne e l’ariosità delle piazze principali.
Perdiamoci nel dedalo di strade ed esploriamo le botteghe artigianali, in cui troveremo le tipiche mattonelle in ceramica decorate a mano, ottime come souvenir per gli amici.

Passeggiamo sul lungomare e fermiamoci al Carlo Quinto, storico locale della città, in cui poter gustare un bel piatto di crudi di pesce accompagnato da uno dei drink di invenzione del loro titolatissimo bartender.

Dopo aver assaporato un po’ di aria di mare ed esplorato la cittadina, rechiamo verso le due maggiori attrazioni della città: il Castello Carlo V e la Cattedrale di Maria Santissima della Madia.

Castello Carlo V

tour in valle d'itria, PUGLIA: VALLE D’ITRIA

Il castello di Monopoli risale al 1552, voluto da Carlo V e si affaccia direttamente sul mare.

Ha una forma pentagonale, tipica dei fortilizi cinquecenteschi, ma sembra abbia incorporato una torre cilindrica preesistente, di forma romana, che conferisce un rilievo singolare all’ingresso e alla facciata stessa.
Nei sotterranei troviamo la chiesa di San Nicola della Pinna, chiamata così perché si trovava sulla pinna (punta) della penisola.

Il forte fu il palazzo di maggiore importanza a livello militare nella città. Dai primi dell’Ottocento fino agli Anni ’50 del Novecento fu utilizzato come carcere.

Cattedrale di Maria Santissima della Madia

tour in valle d'itria, PUGLIA: VALLE D’ITRIA

La Basilica di Maria Santissima della Madia ha una grande importanza fondamentale per la storia della città: una campagna di scavi degli Anni ’80 ha infatti accertato la presenza umana in questa zona, prima dell’epoca romana.

L’originaria basilica in stile romanico del XII secolo venne edificata sulle rovine di un antico tempio pagano dedicato al culto di Maia e Mercurio.
La Chiesa fu consacrata nel 1442, successivamente nel ‘700, per far fronte al numero sempre maggiore di fedeli da accognere, l’edificio romano precedente fu abbattuto per far spazio ad una nuova chiesa barocca.

La chiesa è suddivisa in tre navate, ciascuna con un diverso portale d’ingresso. Le navate laterali ospitano 4 cappelle per una e terminano incontrando due rampe di scale che a loro volta conducono alla Cappella della Madonna della Madia.

Da non perdere i festeggiamenti del 14 e 15 agosto con processioni via terra e via mare e tutto il folclore religioso tipico del Mezzogiorno d’Italia.

SCAVI EGNAZIA

tour in valle d'itria, PUGLIA: VALLE D’ITRIA

Procedendo di poco verso Sud, ci imbattiamo in Egnazia, luogo di antiche origini, dove si trova il Parco archeologico di Egnazia.

Autori come Plinio, Strabone e Orazio citano l’antica città di Gnathia, descrivendola come importante per il traffico ed il commercio, grazie alla presenza della Via Traiana e del porto.
Il nome Egnatia risale all’epoca romana, quando il proconsole Gaio Ignazio fece costruire in questo luogo la Via Egnatia, che congiungeva l’Adriatico con il Mar Egeo ed il Mar Nero.

L’area fu abitata sin dal XV secolo a.C. (età del bronzo). Nel XI secolo a.C. venne invasa da popolazioni provenienti dall’area balcanica, gli Iapigi. Successivamente, a partire dall’VIII secolo a.C. fu abitata dai Messapi. Il periodo Messapico cesserà nel III secolo a.C. come per tutto il Salento, con l’occupazione dei Romani.

I reperti archeologici sono stati scoperti a seguito di diversi scavi, avvenuti dal 1963 al 1971 e, successivamente, dal 2001.

Nel parco archeologico di Egnazia è possibile ammirare monumenti e abitazioni appartenenti alla fase romana e tardo antica.
Fuori dalle mura troviamo la necropoli messapica, con tombe di diversa natura, decorate con affreschi.

Percorrendo in auto l’antica via Traiana è possibile ammirare i resti di importanti edifici pubblici dove sono ancora visibili i solchi lasciati dai carri.
Tra gli elementi più importanti non mancano il Foro, l’Anfiteatro e l’Acropoli, che domina dall’alto affacciandosi sul mare.

OSTUNI

tour in valle d'itria, PUGLIA: VALLE D’ITRIA

Continuiamo il nostro percorso verso Sud fino ad arrivare ad Ostuni, graziosa cittadina in provincia di Brindisi, al confine tra la Valle d’Itria ed il Salento.

La città è conosciuta anche come Città Bianca, per le caratteristiche abitazioni imbiancate in latte di calce, che affollano il centro storico.

Giunti ad Ostuni, parcheggiamo l’auto e facciamoci accompagnare nel centro storico, posto nella parte alta, dal mezzo tipico del luogo: l’Apecar.
Arrivati nella parte di “borgo” possiamo perderci tra i vicoli e le piazzette di ciottoli (vi consigliamo di evitare i tacchi per esplorare questa località!) e godendoci un po’ di relax nei tipici localini di street-aperitif, coi loro caratteristici pouf disposti lungo le scale dei vicoli.

Basilica Santa Maria Assunta

tour in valle d'itria, PUGLIA: VALLE D’ITRIA

Sulla sommità del colle più alto di Ostuni troviamo il Duomo, grande esempio di chiesa gotica, dichiarato monumento nazionale nel 1902.

La chiesa fu costruita a metà del Quattrocento, su commissione dei re del Regno di Napoli, Ferdinando d’Aragona e Alfonso II.

Ristrutturata nel tardo Quattrocento, dopo un forte terremoto, la Cattedrale ha una facciata a tre portali, sormontati da tre rosoni, tra cui quello centrale, trionfo della simbologia medievale, con 24 raggi formati da colonnine e archi e al centro la figura di Cristo, circondato dagli apostoli e da sette teste di cherubini, con in mano la terra in segno di protezione.

L’interno ha l’abside è leggermente spostato a sinistra rispetto alla navata centrale, non per errore ma per un atto di devozione a Gesù che, morendo in croce, volse il capo proprio alla sua sinistra.
Da ammirare l’opera d’arte in gesso e calcestruzzo dipinto, che ad una prima occhiata sembra una statua in marmo.

Da non perdere è la Cavalcata di Sant’Oronzo, il 26 agosto, in cui cavalli e cavalieri bardati in costume sfilano per il centro storico.

Terminate la vostra tappa ad Ostuni facendo un salto al mare, da anni riconosciuto con le 5 vele Legambiente.

Il posto più “in” è sicuramente la località Rosa Marina, località turistica dotata di un Resort e di servizi di ristorazione, campi sportivi ed intrattenimento.

Se, invece, preferite vivere il mare più “selvaggio” vi consigliamo Torre Pozzella e Santa Lucia, con dune ricoperte di ginepri, torrette di avvistamento militare ed un’atmosfera più intima.

ALBEROBELLO

tour in valle d'itria, PUGLIA: VALLE D’ITRIA

Ultima tappa è Alberobello, piccola località Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1996.

Ciò che rende particolare questo borgo sono i trulli, abitazioni coniche risalenti al XVI secolo, realizzate a secco, ovvero “incastrando” le pietre calcaree, senza l’ausilio di malta.

Pare che questa originale tecnica edilizia fu scelta dai feudatari del territorio, per sottrarsi dovuti al Regno di Napoli per l’insediamento di nuovi centri abitati.

In cerca di idee per i tuoi itinerari alla scoperta dell’Italia? Scopri di più nella nostra sezione Itinerari.