La Provenza è una regione al Sud della Francia, che si estende tra le Alpi, il Rodano ed il mare.
Questa regione, celebre per le sue acque cristalline ed i paesaggi colorati e profumati dalla dolce lavanda, nasconde luoghi ricchi di storia, come i villaggi arroccati sulla roccia e culture selvagge tutti da scoprire, come quelle della Camargue.
IlGustonauta vi porta alla scoperta delle località da non lasciarsi sfuggire e dei loro segreti. Oggi la tappa del nostro tour è: Les Beaux de Provence.
Les-Baux-de-Provence è un piccolo villaggio poco conosciuto arroccato su uno sperone roccioso nel mezzo di un paesaggio desertico.
Dominato dai resti dell’antico Castello, è uno dei luoghi più misteriosi ed affascinanti della Provenza.
Nonostante la tranquillità attuale, in passato questo villaggio dominò su circa altri villaggi provenzali e rivaleggiò per anni con la potenza di Barcellona.
La sua “fine” venne nel 1632, Richelieu fece radere al suolo il castello e le case, così da combattere la potenza protestante che qui aveva uno dei suoi “quartier generali”.
Il Castello, o meglio i suoi resti, si trovano alla sommità del villaggio e rappresentano il monumento più importante del luogo.
L’antico assetto del castello può essere rivissuto grazie ai due plastici presenti al Museo di Storia.
Particolare è la colorazione rossa della terra circostante, di colore rosso, a causa della presenza di bauxite, un minerale che prende il nome proprio da Les Baux de Provence.
In giro per le rovine potrete vedere ricostruzioni di armi medievali, oppure balestre originali ancora funzionanti, escogitate dagli abitanti in secoli di lotta.
Situata nel centro cittadino, in una piazzetta ombreggiata che affaccia sul vallone, questa piccola chiesa risale al XVI secolo.
La chiesa è in stile romanico e fu dedicata a Vincenzo di Saragozza, morto per le persecuzioni religiose nel IV secolo. Sebbene al suo interno sia abbastanza spoglia e, sicuramente, non uno dei più importanti esempi di romanico francese, merita una visita.
Prima di lasciare il villaggio, vi consigliamo di fermarvi in un qualche bistrot locale per provare qualche piatto tipico della zona, come ad esempio il Gardianne de Tareau, stufato di toro della Camargue servito con riso rosso, oppure, la Soupe au pistou, una specie di minestrone insaporito con basilico, pinoli ed aglio, onnipresente nella cucina Provenzale.
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