Il Piemonte è una regione del Nord Italia, famosa per i suoi paesaggi di montagna e per le enormi competenze nel campo dell’ingegneria meccanica. Questa regione, però, ospita un fiore all’occhiello dei paesaggi Italiani: il romantico Lago d’Orta.

Il Lago d’Orta, anche detto Cusio, è un piccolo lago di 13 km di lunghezza, collocato tra la provincia di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.

Nonostante le sue piccole dimensioni, questo lago attira ogni anno migliaia di turisti, complice anche la sua relativa vicinanza a centri “maggiori”, come Milano e Torino. La consacrazione a meta in è avvenuta con l’apertura della celebre Villa Crespi, hotel e ristorante 2 stelle Michelin diretto dal celebre chef Antonino Cannavacciuolo.

ORTA E ISOLA SAN GIULIO

lago orta, PIEMONTE: LAGO D’ORTA

Orta San Giulio è considerato uno dei più bei borghi d’Italia e si divide in una parte “a riva”, Orta, ed una “in acqua”, l’Isola San Giulio. Il centro storico è totalmente pedonale, caratteristica che vi darà la possibilità di godervi le bellezze naturali in tutta tranquillità e “lontani” dal fermento cittadino.

La località ha origini celtiche, a testimonianza di cui, purtroppo, rimangono solo alcuni edifici, in quanto è stato posto a totale riedificazione in epoca recente.

Fulcro del borgo è Piazza Motta, cui si accede non appena scese le scalinate dei parcheggi che delimitano l’area pedonale. La piazza si affaccia direttamente sulle acque lacustri e qui potrete trovare il broletto, una piccola costruzione rinascimentale costituito da un portico utilizzato principalmente per il mercato, e da un piano superiore chiuso in cui nei secoli scorsi si tenevano le riunioni dei potenti dell’epoca.

Dopo esservi ristorati in un locale tipico ed aver assaggiato un piatto di Tapulon (non proprio un piatto estivo, ma per cui vale la pena “appesantirsi” un po’ lo stomaco!), risaliamo fino alla Chiesa dell’Assunta. Il sagrato di questa chiesa è costituito dall’ intera piazza e la vista, sorvolando i tetti, giunge fino al lago. L’intero è costituito da stupendi decori in rococò.

Ultima tappa, non per importanza, della nostra visita a San Giulio è costituita dall’Isola di San Giulio, raggiungibile dal porticciolo di Piazza Motta.

Questa piccola isola di 275 metri di larghezza e 140 di lunghezza offre una perfetta visuale di tutto il territorio del Lago d’Orta.
L’isola di San Giulio, secondo la leggenda, venne liberata da serpenti e mostri proprio da San Giulio, che vi fondò una chiesa. Prima era un importante centro strategico e amministrativo, poi le attività si spostarono tutte su Orta e l’isola rimase (ed è ancora oggi) sede dell’abbazia benedettina delle monache di clausura.

Le principali attrazioni dell’Isola sono tre: la Chiesa di San Giulio, in stile romanico barocco, dove sono conservate le spoglie del Santo; l’Abbazia Benedettina Mater Ecclesiae, dalla cui sommità è possibile splendide foto con paesaggio; ed, infine, la Via del silenzio e della meditazione, una stradina perimetrale dell’isola in cui potete vedere negozietti, un ristorante, palazzi, ville e giardini in un rilassante silenzio.

SACRO MONTE D’ORTA

lago orta, PIEMONTE: LAGO D’ORTA

Terminiamo la visita della zona di Orta San Giulio recandoci al Sacro Monte di Orta. Questo monte è compreso tra i nove monti Sacri alpini di Piemonte e Lombardia, dichiarati patrimoni dell’umanità a partire dal 2003.

Il monte fu realizzato in tre momenti differenti, tra il 1590 ed il 1785, nell’ambito della controriforma per contrastare l’ascesa della cultura luterana. Il modello di ispirazione è quello del Sacro Monte di Varallo.

Nel 1980 la Regione Piemonte ha emanato una legge che istituisse la Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte, così da valorizzarne il valore storico-religioso. Il Monte, a differenza degli altri otto, è l’unico dedicato ad un solo Santo e, attraverso le sue cappelle, racconta la vita ed i miracoli di San Francesco d’Assisi.
La vita del Santo viene rappresentata in modo scenografico tramite statue di terracotta a dimensione naturale (nel complesso, 376) che sono “avvolti” da affreschi di scene di vita di San Francesco come sfondo.
In totale sono state edificate 20 cappelle, nonostante inizialmente ne erano previste 32.

In circa 2 ore (45 minuti, se non vi soffermerete all’interno delle cappelle) potrete visitare in piena libertà il parco del Sacro Monte, consumare un pranzo al sacco oppure assistere alla Messa officiata nella Chiesa di San Nicolao. Ciliegina sulla torta di questa tappa: la splendida vista lago che si può ammirare dalla sommità del Monte.

OMEGNA

lago orta, PIEMONTE: LAGO D’ORTA

Omegna è il Comune principale della zona del Cusio e si trova nella parte Nord del territorio del Lago d’Orta. Questa piccola cittadina è celebre, oltre per il suo paesaggio, per aver dato i natali allo scrittore Gianni Rodari.

Ha origini Romane e nel Medioevo fu un borgo fortificato, prova di questo periodo storico è la Chiesa di Sant’Ambrogio di epoca tardo-romanica, i cui tratti medievali si evincono soprattutto dalla facciata e dall’alto campanile a pianta quadrata, che man mano che si sale presenta monofore, bifore e trifore.

Proseguiamo passeggiando sul Ponte Antico, realizzato nel ‘400, con una tipica strutta medievale di salita e discesa e due archi a formare una pila centrale. Ancora più antica è la Porta Romana, antica porta costruita attorno al 1100, che insieme ad altre tre porte ormai andate perdute, consentiva l’uscita dalla città verso la Valle Strona.

Se siete accompagnati da bambini non potete farvi mancare due tappe principali: il Parco della Fantasia, che con la sua ludoteca ed il suo forum ha lo scopo di avvicinare i piccoli alla cultura di Gianni Rodari; la Fattoria dell’Aldone dove i bambini saranno liberi di giocare venendo a contatto con caprette, conigli e mucche.

Infine, se siete amanti delle Feste di Paese, non potete perdere la Festa di San Vito, secondo patrono della città oltre Sant’Ambrogio, che si celebra ogni anno le due domeniche di Agosto!

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