Il Monferrato, in Piemonte, è famoso in tutto il mondo per le sue etichette vinicole di pregio come il Barbera o il Gavi. Non tutti sanno, però, che questa zona è ricca di storia ed è considerata la più castellata d’Italia.
Se capitate dalle parti del Monferrato, non potete astenervi dal visitare alcuni degli splendidi castelli che ospita. Oggi IlGustonauta vi porta alla scoperta di quelli, secondo noi, imperdibili!
Castello di Gabiano
Il castello si trova in una valle che domina il Po ed è uno dei più antichi del Monferrato, risalente circa all’VIII secolo.
Negli anni è stato sede di assedi per la sua posizione strategica e la sua rilevanza economica, passando sotto il dominio dei Montiglio, dei Gonzaga e dei Durazzo Pallavicini. Oggi esso appartiene ai Marchesi Cattaneo Adorno Giustiniani, che ne cura il restauro.
I Marchesi sono poi impegnati nella produzione del Gabiano DOC, un vino prodotto tra Gabiano e Moncestino, che rappresenta una delle DOC più antiche e piccole d’Italia.
Il Castello di Gabiano è rinomato per il suo labirinto, tra i pochi documentati nei giardini storici del Piemonte. Il labirinto è stato realizzato dall’architetto Cusani durante la restaurazione degli Anni Trenta e racchiude diversi significati, dal filosofico al religioso.
Importante, in particolare, il concetto medievale per cui la selva è un labirinto naturale, mentre il labirinto è una selva artificiale manipolata dall’uomo.
Qui potrete godervi una visita guidata alla torre, un picnic all’ombra degli alberi di nocciola, un aperitivo all’ombra delle mura e tante altre attività, consultabili dal sito.
Castello di Camino
Il Castello di Camino è considerato il più bello tra quelli Piemontesi, grazie alle sue torri merlate e alla sua imponente collocazione.
Fu fondato attorno al Mille dagli Aleramici e dopo numerosi saccheggi ed un grosso incendio ad opera di francesi che lo assediarono, fu restaurato nel XIX secolo.
Il restauro è stato operato secondo il metodo della scuola di Viollet Le Duc, da cui furono realizzati una sala da pranzo neogotica, un teatro con affrescati episodi di vita di Don Chisciotte ed uno spazioso cortile.
Dal castello si può godere di un panorama che va dalla Valle del Po sino alla cerchia delle Alpi.
Dopo la propria visita si può pernottare all’interno del piccolo B&B e rilassarsi tra la piscina ed una partita a tennis. Maggiori info sul sito.
Castello di Piovera
Il Castello di Piovera risale al XIV e sorge in un borgo vicino ad Alessandria. I Visconti di Milano vollero erigerlo in questa zona in quanto ricca di correnti d’acqua e crocevia tra la Via del Sale e la Via Francigena. La struttura è famosa nella zona perché le sue torri e le decorazioni sulle facciate ricordano un vero e proprio castello delle fiabe.
Attualmente il castello è di proprietà di Niccolò Calvi di Bergolo, che a partire dal 1972 l’ha aperto al pubblico. Al suo interno si possono svolgere diverse attività: percorsi storici, laboratori di cucina, trekking e molto altro.
Maggiori info sul sito.
Castello di Razzano
Il Castello di Razzano sorge su un sito di origine romana e le prime testimonianze si hanno attorno all’861. Interessante dal punto di vista architettonico è la Corte Chiusa, datata 1697.
Oggi il castello è di proprietà della famiglia Olearo e presenta una Tenuta di 20 ettari di origine medievale, in cui si producono Barbera, Pinot Nero, Nebbiolo ed altre etichette tipiche della zona. Nei pressi del castello, sempre di proprietà Olearo, si trovano altre due Tenute in cui si producono spumante ed olio.
All’interno della corte è presente il Museo ArteVino, dove i visitatori potranno conoscere meglio i processi e i macchinari di vinificazione e allo stesso tempo osservare le installazioni d’arte volute dall’artista Silvio Manzotti. Al termine della visita, seguirà una degustazione dei prodotti delle Tenute Olearo. Maggiori info sul sito.
Castello di Sannazzaro
Il Castello di Sannazzaro è una dimora storica del Monferrato, esistente dal 1277. Attorno al XVIII secolo la sua funzione è stata modificata in tenuta di campagna ed è stata operata una ristrutturazione parziale in stile neogotico. La particolarità di questa struttura è che da sempre è stato, ed è tutt’oggi, di proprietà della famiglia Sannazzaro.
La struttura è interamente visitabile e di particolare interesse sono la chiesa di San Giacomo decorata con affreschi del Cinquecento e la sala da ballo, dove vi sono affreschi che ricordano il pittore Grosso, morto all’interno della sala e in cui, il suo fantasma, secondo leggenda, ancora abita. Maggiori info sul sito.
Se siete in cerca di altre idee sui luoghi da visitare in questo territorio, non perdetevi i nostri articoli su Alto e Basso Monferrato.