L’autunno porta con sé colori e sapori caratteristici, tra cui spiccano le castagne, frutti dalla buccia dura che nascondono al loro interno grandi proprietà.

Innanzitutto, bisogna distinguere castagne e marroni: le prime si differenziano dai secondi per la forma rotondeggiante e di dimensioni minori e dalla buccia più spessa e chiara. Esistono poi le castagne matte, frutti dell’ippocastano non commestibili.

Una tempo venivano chiamate “il pane dei poveri“, perché l’alto contenuto di carboidrati e l’alto potere saziante le rendeva ottime per i pasti delle persone meno agiate. Oggi, le castagne sono comuni nelle tavole autunnali: arrostite, tritate o sotto forma di farina.

, Castagne: tutte le proprietà dell’ “oro marrone”

I BENEFICI

Le castagne non dovrebbero mai mancare nei nostri piatti autunnali, in particolare sono indicate per contrastare l’inappetenza, lo stress e per integrare diete ricostituenti.

Le più importanti proprietà di questo frutto sono:

  • VALORE ENERGETICO: l’elevato contenuto di carboidrati complessi, rende le castagne un ottimo alleato per combattere la stanchezza e per recuperare le forze dopo le influenze stagionali. Importante, però, non superare un consumo di massimo tre volte a settimana.
  • CONCENTRATO DI VITAMINE: le castagne sono ricche di vitamine B2 e PP, inoltre hanno un altro concentrato di acido folico, sostanza particolarmente consigliata per le donne in gravidanza. Inoltre, ricche di ferro, sono utili per contrastare l’anemia.
  • MIGLIORE SISTEMA NERVOSO: l’ampia concentrazione di sali minerali, tra cui fosforo e potassio, rendono questo frutto un prezioso alleato per lo sviluppo della memoria e per il mantenimento attivo del sistema nervoso.
  • MIGLIORE ATTIVITA’ INTESTINALE: le castagne sono ricche di fibre, sostanze che favoriscono un transito intestinale regolare ed aiutano a combattere la stitichezza. Importante, però, non consumarle crude, in quanto questo potrebbe irritare il sistema digestivo.
  • PRIVE DI COLESTEROLO E GLUTINE

Dato l’alto contenuto di carboidrati, questo frutto non è consigliato a chi soffre di diabete od obesità. Al momento dell’acquisto, è anche raccomandabile controllare bene la superficie della buccia, che dovrà essere brillante ed intatta.

LE CASTAGNE IN CUCINA

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Le castagne sono molto apprezzate nella cucina moderna, in quanto si adattano a diversi tipi di cottura, sia dolce che salata.

Il metodo più comune di cottura è al forno o sul fuoco, così da ottenere le classiche caldarroste. Il procedimento è molto semplice: tagliate in senso orizzontale le castagne, lasciatele in ammollo per circa 2 ore, quindi, dopo averle asciugate, fatele cuocere in forno statico a 180° per circa mezz’ora. Dopo averle lasciate raffreddare, sbucciatele e degustatele.

Le castagne vengono spesso utilizzate anche sotto forma di farina, molto simile alla farina integrale, tra i cui utilizzi vi suggeriamo le polpette di castagne.

Se volete conservare le castagne nel tempo, vi suggeriamo di metterle in ammollo per circa 7 giorni, cambiando l’acqua ogni giorno ed eliminando di volta in volta quelle che risalgono in superficie. Dopodiché, lasciatele asciugare all’aria aperta e conservatele all’aperto, in cui si conserveranno per qualche mese, diventando via via più secche e saporite.