Il Brunello di Montalcino è un vino a bacca bruno di grande pregio, che viene prodotto esclusivamente nel Comune di Montalcino, in Toscana.
Nel 1960, per primo, viene insignito del riconoscimento DOC e nel 1980 della DOCG.
L’origine di questo vino è il vitigno di Sangiovese in purezza, il suo nome deriva dall’antica usanza degli abitanti di Siena di chiamare Brunello il particolare vino prodotto nella loro zona.
L’ “invenzione” del Brunello moderno è attribuita alla famiglia Biondi Santi, nel 1869 Clemente Santi iniziò a sperimentare la produzione di vino rosso e, dopo la vittoria di due medaglie d’argento da parte del signor Santi, anche altre famiglie Senesi iniziarono la produzione di questo vino rosso.
Il Brunello richiede tempi di invecchiamento molto lunghi: il tempo minimo è 5 anni, di cui almeno due devono essere passati in botti di rovere e, successivamente, altri 4 mesi in bottiglia.
Caratteristiche Brunello
Il Brunello ha un colore rosso rubino intenso, tendente al granato, tendendo all’arancio nella versione Riserva. Il profumo è fruttato e floreale, con note che ricordano di spezie. E’ un vino molto corposo e dal gusto intenso.
Per le sue caratteristiche, il Brunello di Montalcino
può subire lunghi invecchiamenti, migliorando nel tempo. Si va da un minimo di 10 anni fino a 30, ma può essere conservato anche più a lungo. La conservazione deve avvenire in una stanza fresca, buia, senza odori nè rumori e mettendo le bottiglie coricate.
SCELTA ILGUSTONAUTA: Biondi Santi 2011 – Tenuta Greppo
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