LIVELLO: Facile PORZIONI: 6 TEMPO DI PREPARAZIONE: 30′ COTTURA: 60′
IlGustonauta prosegue il suo viaggio alla scoperta delle tradizioni culinarie regionali e questa settimana vi porta alla punta del Bel Paese, precisamente in Calabria, raccontandovi la ricetta di Aringhe alla Calabrese.
L’aringa è un pesce che perlopiù popola il Mar Artico e l’Oceano Atlantico, in Italia sono reperibili le varietà di aringa dorata, salata e molto pregiata, o quella argentata, solitamente in salamoia. Nonostante sia un pesce non facile da digerire, l’aringa possiede notevoli proprietà nutritive: è ricca di sali minerali, potassio, calcio e fosforo e vitamina A, ricca di proteine e quasi priva di lipidi. Contiene inoltre grassi polinsaturi, che consentono il mantenimento di un basso livello di trigliceridi, riducendo anche i livelli di colesterolo.
L’antipasto che vi proponiamo oggi nasce da un’antica tradizione per cui i pescatori, finita la giornata lavorativa, usavano “fare merenda” con le aringhe fresche appena pescate. L’aringa è un pesce molto delicato, vi consigliamo quindi di consumarla fresca oppure di conservarla, ben chiusa con pellicola alimentare, per massimo 1-2 giorni.
INGREDIENTI
- 1 kg di aringhe fresche
- 1 spicchio di aglio
- peperoncino rosso
- circa 12 fette di pane
- olio EVO
- sale
PREPARAZIONE
- Pulite le aringhe, privandole di testa e spina
- Sciacquateli in acqua salata ed asciugatele
- In una padella capiente fate scaldare l’aglio ed il peperoncino tritati con un po’ d’olio, dopodiché aggiungete le aringhe e lasciate cuocere per circa un’ora a fuoco moderato
- Quando le aringhe saranno completamente disfatta nel sugo di cottura, togliete la crosta alle fette di pane e spalmatevi sopra il composto. Servite.
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