Questo 2023 ci regala tanti “ponti”, così da poterci godere gite fuori porta senza usufruire delle ferie. Il prossimo in arrivo è quello che riguarda la Festa dei Lavoratori, il Primo Maggio, che ci permette di sfruttare un weekend lungo, da sabato a lunedì.
Per chi non ama la solita grigliata e può allontanarsi dalla città, IlGustonauta vi propone 5 gita fuori porta (o perché no, per una mini vacanza da allungare visitando le zone limitrofe ai luoghi proposte!)
PIEMONTE: VILLA DELLA REGINA
A Torino, nella parte orientale-collinare della città, troviamo un splendida villa Seicentesca, la Villa della Regina, voluta da Maurizio di Savoia (il nome originale era infatti Villa del Cardinale) e passata poi alla moglie Lodovica, nonché residenza estiva di Anna Maria D’Orleans.
La struttura, dal 1997, è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e nel 2016 ha vinto il Concorso come Il Parco Più Bello tra i dieci parchi e giardini più belli d’Italia.
A livello di architettura presenta un tipico giardino all’Italiana ed un prezioso anfiteatro sul retro; ad arricchire l’imponenza del verde circostante, anche sei statue e due obelischi.
L’interno presenta numerosi affreschi di noti autori italiani, ma ciò che attira maggiormente l’attenzione sono i quattro Gabinetti Cinesi, in legno laccato e dorato, realizzati da Pietro Somazzi.
ORARI E TARIFFE: Villa della Regina Torino
TELEFONO: 011 8195035 | EMAIL: drm-pie.villadellaregina@cultura.gov.it
LOMBARDIA: BOB A ROTAIE VISTA LAGO
A Mottarone, al di sopra di Stresa, troviamo Alpyland , una pista su rotaia lunga di più 1km dove si potrà fare una corsa sui bob biposto, godendosi dall’alto la vista di ben 7 laghi diversi (Maggiore, di Mergozzo, di Varese, d’Orta, di Comabbio, di Monate e di Biandronno) e della Pianura Padana.
Alpyland è aperto tutto l’anno ed è accessibile per i bambini a partire dai 4 anni di almeno 1mt di altezza accompagnati e dagli 8 anni in poi anche in autonomia, con un’altezza minima di 1,20m.
ORARI E TARIFFE: Alpyland
TELEFONO: 0323 1991007 | EMAIL: mottarone@alpyland.com
LAZIO: PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO
A Bomarzo, località immersa nella natura vicino a Viterbo, troviamo il Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, più “platealmente” conosciuto come il Parco dei Mostri.
Il parco risalente al XVI secolo è formato da numerose statue ed architetture in basalto, che, volutamente, non rispettano le regole delle proporzioni estetiche o prospettive, da qui la nota definizione di Parco dei Mostri.
Nei suoi 3 ettari di superficie ritroviamo diverse attrazioni, molte delle quali rimandano ad antichi miti o a personaggi di celebri autori letterari; tra questi monumenti ritroviamo il Glauco, Le Sfingi, la Fontana di Pegaso e tante altre, tutte da scoprire!
ORARI E TARIFFE: Parco dei Mostri di Bomarzo
TELEFONO: 0761 924029 | EMAIL: info@parcodeimostri.com
BASILICATA: CITTA’ DI CRACO
Sulle colline della provincia di Matera, scavato tra le rocce biancastre dei Calanchi troviamo Craco, località di soli 630 abitanti, più comunemente nota come Il Paese Fantasma.
Questo luogo nacque, probabilmente, attorno al VII secolo per ospitare il popolo Greco, intento a fuggire dalla patria a causa delle numerose pestilenze.
Successivamente acquisì prestigio sotto il comando dell’Imperatore Ferdinando II, che ne fece un suo importante centro militare.
Il 1963 segnò, purtroppo, il decadimento di questo borgo: a causa di un terremoto esso fu interamente evacuato e rimase, come ad oggi, disabitato.
Ai giorni nostri, possiamo recarci a Craco con una guida autorizzata ed esplorare la sua storia tra stretti vicoli e strade in pendenza. In particolare il tour vi mostrerà: la Chiesa Madre, la Torre Normanna e la cinta muraria medioevale.
SICILIA: GIARDINO INCANTATO DI SCIACCA
Il Giardino di Sciacca, situato nell’omonima contrada in provincia di Agrigento, è un museo a cielo aperto opera dell’eccentrico autore Filippo Bentiveglia, anche soprannominato “Filippo delle Teste” per questa sua particolare passione di scolpire teste utilizzando le formazioni di pietra a cielo aperto.
Dopo un brutto incidente che lo rese mentalmente instabile ed un processo di diserzione, Filippo decise di acquistare un podere alla periferia di Sciacca, dove portò a termine la sua “missione”: scolpire tutte le pietre del podere.
Oggi, in questo giardino, possiamo passeggiare tra teste di ogni forma e dimensione, entrate, sotto volere di Jean Dubuffet, come esempio della nota Art Brut.
TELEFONO: 339 2340174 | INFO: SciaccaMusei
E voi avete mai visitato uno di questi luoghi oppure avete altri suggerimenti per mete insolite e particolari?
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